Cosa vedere ad Andreis
Borgate, Chiese, Edifici e siti storici, Fontane, Musei e Natura
L’orrido del torrente Molassa
La spettacolare gola del torrente Molassa fa parte della Riserva Naturale Forra del Cellina (percorribile anche con il Trenino della Valcellina): la si può ammirare
Il Parco delle Dolomiti Friulane
Con il Centro visite, la foresteria e la voliera dei rapaci, Andreis è una delle sedi del Parco delle Dolomiti friulane. Quest’area, nel 2009, ha
Attività all’aria aperta ad Andreis
Il territorio montuoso e impervio di Andreis offre diverse possibilità di escursioni a piedi, anche di livello alpinistico. Pur non raggiungendo altitudini troppo elevate (con
La fâvria
La fucina, fâvria, dove il fabbro realizzava gli attrezzi in ferro che servivano per le attività quotidiane, si può visitare in via Roma, grazie al
La casa andreana, le borgate e le fontane
Andreis colpisce per la cura, l’equilibrio e la conservazione delle abitazioni caratterizzate dai dalz, ballatoi in legno, posti sul lato a mezzogiorno, dove un tempo
La Chiesetta di San Daniele
Il grazioso edificio religioso con portico, dedicato a San Daniele in Monticello, risale all’Settecento. Si trova su un colle alle spalle dell’abitato di Andreis e
Malga Fara
Posta al di sopra della frazione di Bosplans, all’altitudine di 960 metri s.l.m., Malga Fara è proprietà del Comune ed è gestita dal 2017 dal
La faglia Periadriatica
Questo geosito della Regione Friuli Venezia Giulia offre uno spettacolare panorama lunare. La Faglia Periadriatica o Linea Barcis -Starasella si è formata dallo scontro tra
Museo dell’Arte e della Civiltà Contadina
Il Museo, inaugurato nel 1981, si trova nella piazza centrale del paese, dove aveva sede un tempo il Municipio. Raccoglie gli oggetti della vita quotidiana
Cosa vedere "vicino" ad Andreis
Chiesa di San Nicolò e ruderi del castello
C’era una volta un castello, dove ora sorge la grande Chiesa di San Nicolò, nel punto più alto e panoramico
Palazzi Cigolotti
Tra il Seicento e il Settecento, nel territorio di Montereale Valcellina sono state edificate alcune splendide ville. I signori Cigolotti,
Il Parco comunale e la Torretta del Dominu
Sul retro del Municipio, si apre il Parco del Dominu, dove sono stati ritrovati i resti di una necropoli preromana a incinerazione, con una ventina di sepolture disposte su tre file parallele.
Il Colle e i resti del Castello
Nello stesso luogo in cui c’erano antichi insediamenti, da cui è possibile dominare la pianura, viene realizzato un castrum circondato da un mura, con funzione difensiva, considerato inespugnabile.
Museo Archeologico in Palazzo Toffol
I luoghi in cui sorge Montereale Valcellina sono abitati da almeno tremila anni: le più antiche testimonianze di insediamenti umani risalgono infatti al XIV secolo a.C., la cosiddetta Età del Bronzo. Sono di questo periodo alcune spade riemerse dalle ghiaie del Cellina, forse a carattere votivo, legate al culto per il torrente o per una divinità legata all’acqua.
Possibile rinascita
Sono tanti gli elementi storici, culturali e ambientali che rendono ancora ricco il territorio di Clauzetto: oggi possono essere riletti
La Chiesa di San Michele Arcangelo
Situata a Vito d’Asio, in un terrazzo affacciato sulla Val d’Arzino, la parrocchiale di San Michele Arcangelo viene menzionata la
La casa bruciata e le invasioni dei turchi
Durante l’ultima invasione in Friuli delle truppe mercenarie al soldo dell’impero ottomano, nel 1499, i paesi della pedemontana occidentale fino a Montereale vengono saccheggiati.