L’Arzino tra pozze e cascate

L'Arzino tra pozze e cascate

Il torrente Arzino è uno degli ultimi corsi d’acqua alpini che conserva un’elevata naturalità. I suoi 28 km sono quasi interamente compresi nel Comune di Vito d’Asio. Sorge ai piedi del monte Teglara, in località Fontanon e attraversa la Val di Preone con una serie di cascate spettacolari, costeggiate da un sentiero facilmente percorribile a piedi (attenzione solo a non scivolare – sentiero delle cascate).

Il torrente, ancora incuneato nella valle, passa accanto al borgo di Pozzis e si apre all’altezza di San Francesco. Raccoglie alcuni affluenti laterali, si allarga nelle splendide pozze di Curnila, diventate ormai un popolare luogo di balneazione (sono state menzionate anche dal Financial Times tra i migliori posti per il wild swimming). L’Arzino con la pendenza riprende velocità, per rallentare a Casiacco, prima di confluire nel Tagliamento presso la Stretta di Pinzano.

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Chiesa San Rocco
Montereale Valcellina

La Chiesa di San Rocco

Fuori dal centro abitato, sulla strada che porta verso la stretta di Ravedis, si trova la Chiesa di San Rocco, circondata dal cimitero. È uno spazio, questo, da secoli dedicato al culto religioso: poco distante infatti è stata rinvenuta una piccola ara votiva del I secolo a.C., dedicata alla divinità fluviale Temavus.

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Palazzo Toffol Montereale Valcellina
Montereale Valcellina

Museo Archeologico in Palazzo Toffol

I luoghi in cui sorge Montereale Valcellina sono abitati da almeno tremila anni: le più antiche testimonianze di insediamenti umani risalgono infatti al XIV secolo a.C., la cosiddetta Età del Bronzo. Sono di questo periodo alcune spade riemerse dalle ghiaie del Cellina, forse a carattere votivo, legate al culto per il torrente o per una divinità legata all’acqua.

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