Borgate tradizionali e clapadòrie

Borgate tradizionali e clapadòrie

Nel secondo dopoguerra, la tendenza all’emigrazione e allo spopolamento aumenta e subisce un’accelerazione con il terremoto del 1976. Il tragico evento rischiava di cancellare molte tracce del passato, invece, con attenti interventi di recupero e restauro, si è lavorato per ripristinare l’identità urbanistica locale. In particolare nelle borgate di Gerchia, Tascans e Zuanes sono state ristrutturate le abitazioni in muratura, con scala esterna e ballatoio in legno.

A rendere suggestivo il paesaggio urbano di Clauzetto sono anche le antiche strade lastricate in pietra, dette clapadòrie, vere e proprie opere d’arte che attraversano borgate e cortili.

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