Praforte e il Ciaurlec

Praforte

Ci sono segnali di rinascita, tra le rovine del borgo abbandonato di Praforte, raggiungibile per sentieri o in auto. Mentre gran parte degli edifici in sasso con ballatoi in legno crollano invasi dalla vegetazione, alcuni vengono ristrutturati.
Alla metà degli anni Sessanta, gli abitanti del borgo alle pendici del Monte Ciaurlec, a 350 metri s.l.m., sono stati evacuati con la motivazione di una frana incombente e sono stati trasferiti a Paludea, vicino al Municipio, in un nuovo quartiere chiamato Praforte Nuovo. Il vero motivo però era la trasformazione in poligono militare del Ciaurlec e il rischio era che le case venissero colpite durante le esercitazioni. Ora la montagna non è più zona militare e se ne possono percorrere i sentieri.

Scopri le altre meraviglie

Menocchio Aldo Colonnello
Montereale Valcellina

Il Menocchio, mugnaio eretico

Il mulino preso in affitto da Domenico Scandella detto Menocchio a fine Cinquecento si trova sulla riva destra del Cellina, poco più in basso rispetto alla Chiesa di Santa Maria, oggi di San Rocco.

Maggiori informazioni
Stretta di Pinzano
Pinzano al Tagliamento

La Stretta di Pinzano

All’indiscussa bellezza del paesaggio, la Stretta di Pinzano unisce caratteri di interesse scientifico di respiro nazionale. Per questo è annoverata tra i geositi della Regione Friuli Venezia Giulia

Maggiori informazioni
Casera Rupeit piedi sui luoghi
Montereale Valcellina

Coi piedi sui luoghi

Una fitta rete di sentieri ben segnati si allarga sul territorio di Montereale Valcellina, comprendendo le frazioni e i tanti luoghi di interesse culturale, storico e naturalistico.

Maggiori informazioni