La pieve di Valeriano, dedicata a Santo Stefano, è menzionata per la prima volta nel 1186 in una bolla papale. Si trova presso la piazza, con il Monumento ai caduti realizzato da Nane Zavagno, dalla parte opposta rispetto alla Chiesa di Santa Maria dei Battuti.
L’attuale Chiesa di Santo Stefano risale al 1492, come attestano due iscrizioni presso il portale d’ingresso. L’interno è a una sola navata a botte a tutto sesto e l’abside, con tre lati, ospita un pregiato coro ligneo. La Chiesa custodisce quella che viene considerata la prima opera di Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone, datata 1506: un trittico con San Valeriano, San Michele Arcangelo e Giovanni Battista. Il terremoto del 1976 ha provocato gravi danni all’edificio, poi ristrutturato.
Per maggiori informazioni sugli affreschi del Pordenone: https://itinerariculturalifvg.it/valeriano/