Le fontane

Le fontane: un elemento centrale della vita di un tempo

Le fontane, fino all’arrivo dell’acqua in casa, erano un elemento centrale nella vita quotidiana: erano luoghi di aggregazione, dove si portava ad abbeverare il bestiame e si andava a prendere l’acqua per cucinare e per lavarsi. A Clauzetto, sedici fontane sono state recuperate grazie al progetto Gli itinerari ritrovati nelle Prealpi Carniche, realizzato con il sostegno dell’Unione Europea. Tra queste, vi segnaliamo il Pucìt, costruita nel 1907 e utilizzata come lavatoio, la fontana di Triviât, risalente al 1910, e quella del Nujaruç, a base esagonale, realizzata nel 1915. Situata in posizione centrale, era frequentata principalmente per uso domestico.

Oggi, circondata da panchine e affacciata sulla pianura, rappresenta un nuovo punto di incontro per chi vive e chi visita Clauzetto.

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monumento ai caduti Montereale Valcellina
Montereale Valcellina

Monumenti ai Caduti

A Malnisio il Monumento ai caduti con la solenne statua rappresentante l’Italia viene inaugurato il 4 novembre 1925 nella piazza antistante la chiesa, ma poi è ultimato solo nel 1933. Per fare spazio a quest’opera viene spostata la fontana del paese.

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Roiello Pellegrin
Montereale Valcellina

Il roiello del Pellegrin

L’acqua corrente viene portata a San Leonardo Valcellina nel 1837 grazie all’intuizione di un contadino del luogo, Giovanni Antonio Dell’Angelo, detto il Pellegrin. Prima c’era la “laguna”, una pozza stagnante e malsana, alimentata dalle piogge, al centro della piazza.

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