Come quello azzurro, anche questo percorso parte dal centro sportivo di Paludea. Inizia subito per sentiero, seguendo il torrente Cosa e per diversi tratti passa su strada asfaltata, andando a toccare le borgate e i luoghi più interessanti del paese. L’itinerario si sviluppa infatti sull’intero territorio comunale: passa per la sorgente Tof, il Monte Santo, il panoramico borgo di Oltrerugo, la zona pianeggiante a sud del Comune lungo la vecchia ferrovia, Vigna, con la grande chiesa di San Nicolò e i resti del castello, da cui si gode di un belvedere spettacolare, per scendere lungo il Cosa, attraversare il Puntic e risalire sul Monte Ciaurlec, con le sue peculiarità storiche e naturalistiche e il borgo di Praforte. Il percorso, lungo e impegnativo, si può fare anche a piedi, ponendo attenzione ai ciclisti.