Cosa vedere a Pinzano
Borgate, Chiese, Edifici e siti storici, Fontane, Musei e Natura

Il Sacrario Germanico
Per decenni, chiuso al pubblico in quanto spazio militare e poi ricoperto di vegetazione, il Sacrario sul Col Pion è stato un oggetto misterioso per

La stazione di Pinzano
Viene inaugurata nel 1912, con l’apertura della linea ferroviaria Casarsa-Pinzano (già nel 1967 il traffico passeggeri viene interrotto e nel 1987 termina anche il trasporto

Il Mulino di Ampiano
Posto lungo il torrente Cosa, fuori dal borgo di Valeriano, il Mulino di Ampiano è documentato sin dal 1320. Funzionava grazie a un canale derivato

La Chiesa di Santo Stefano
La pieve di Valeriano, dedicata a Santo Stefano, è menzionata per la prima volta nel 1186 in una bolla papale. Si trova presso la piazza,

La Stretta di Pinzano
All’indiscussa bellezza del paesaggio, la Stretta di Pinzano unisce caratteri di interesse scientifico di respiro nazionale. Per questo è annoverata tra i geositi della Regione Friuli Venezia Giulia

Il Ponte di Pinzano
I lavori per la costruzione del primo ponte stabile iniziano nel 1903 e l’opera, lunga 181 metri e alta trenta, divisa in tre archi, viene

La Chiesa della Santissima Trinità
Detta comunemente la “Santissima“, questa piccola chiesa si trova a valle del borgo di Pinzano, presso il cimitero di fine Ottocento e vicino a un

Il Castello Savorgnan
Dell’imponente Castello Savorgnan, oggi restano ruderi ricchi di fascino, che rimandano a storie e leggende lontane.

La Chiesa di San Martino
È del 1294 il primo riferimento scritto a un oratorio dedicato a San Martino a Pinzano al Tagliamento e al tempo dipendeva dalla pieve di

La Chiesa di Santa Maria dei Battuti
Giungendo a Pinzano da Spilimbergo e la pianura, il primo borgo che si incontra è Valeriano e il primo edificio è la piccola Chiesa di
Cosa vedere "vicino" a Pinzano

Possibile rinascita
Sono tanti gli elementi storici, culturali e ambientali che rendono ancora ricco il territorio di Clauzetto: oggi possono essere riletti

La casa andreana, le borgate e le fontane
Andreis colpisce per la cura, l’equilibrio e la conservazione delle abitazioni caratterizzate dai dalz, ballatoi in legno, posti sul lato

Il Menocchio, mugnaio eretico
Il mulino preso in affitto da Domenico Scandella detto Menocchio a fine Cinquecento si trova sulla riva destra del Cellina, poco più in basso rispetto alla Chiesa di Santa Maria, oggi di San Rocco.

La Chiesa di San Rocco
Fuori dal centro abitato, sulla strada che porta verso la stretta di Ravedis, si trova la Chiesa di San Rocco, circondata dal cimitero. È uno spazio, questo, da secoli dedicato al culto religioso: poco distante infatti è stata rinvenuta una piccola ara votiva del I secolo a.C., dedicata alla divinità fluviale Temavus.

L’orrido del torrente Molassa
La spettacolare gola del torrente Molassa fa parte della Riserva Naturale Forra del Cellina (percorribile anche con il Trenino della

Grotte di Pradis
Le Grotte di Pradis, monumento della preistoria importante in Europa

L’Arzino tra pozze e cascate
Il torrente Arzino è uno degli ultimi corsi d’acqua alpini che conserva un’elevata naturalità. I suoi 28 km sono quasi

Le Chiese di Montereale
Oltre alla Chiesa di San Rocco, a Montereale ci sono altri undici edifici religiosi degni di nota.