Cosa vedere a Vito d’Asio
Borgate, Chiese, Edifici e siti storici, Fontane, Musei e Natura

La strada Regina Margherita
A fine Ottocento l’unica strada di una certa importanza arrivava fino a Casiacco, per il resto la viabilità era costituita solo da alcune mulattiere e

Il Castello del Conte Ceconi
Giacomo Ceconi, nato a Pielungo nel 1833, da giovane emigra in cerca di fortuna. Diventò costruttore di ferrovie, realizzando il viadotto di Borovnica (oggi Slovenia)

Il Monumento alla Donna friulana
Nel 2016 è stato inaugurato il Monumento alla Donna friulana, La Mari dal Friûl (La Madre del Friuli), con un mosaico, dedicato a colei che

La Chiesetta della Madonna della Neve
Questo piccolo edificio religioso è stato realizzato in montagna dagli abitanti di Anduins, dopo la Seconda Guerra Mondiale, per adempiere al voto fatto nel 1944

L’Arzino tra pozze e cascate
Il torrente Arzino è uno degli ultimi corsi d’acqua alpini che conserva un’elevata naturalità. I suoi 28 km sono quasi interamente compresi nel Comune di

La Casa delle Agane
Tra Anduins e Vito d’Asio, a 473 metri s.l.m., sulla destra del Rio Barquet si trova una grotta nota come la Cjase da las Aganas,

La Chiesa di San Michele Arcangelo
Situata a Vito d’Asio, in un terrazzo affacciato sulla Val d’Arzino, la parrocchiale di San Michele Arcangelo viene menzionata la prima volta nel Quattrocento. Più

La Foresta regionale di Conte Ceconi
Tra le proprietà del Conte Giacomo Ceconi c’era anche una foresta. Gli eredi l’hanno donata all’Ente friulano di Economia Montana nel 1940 ed è passata
Cosa vedere "vicino" a Vito d'Asio

Il Sacrario Germanico
Per decenni, chiuso al pubblico in quanto spazio militare e poi ricoperto di vegetazione, il Sacrario sul Col Pion è

Chiesa di San Giacomo
Posta nel punto più panoramico di Clauzetto, la Chiesa di San Giacomo, costruita tra il XIII e il XIV secolo,

Le Chiese di Montereale
Oltre alla Chiesa di San Rocco, a Montereale ci sono altri undici edifici religiosi degni di nota.

Chiesa di San Nicolò e ruderi del castello
C’era una volta un castello, dove ora sorge la grande Chiesa di San Nicolò, nel punto più alto e panoramico

Borgate tradizionali e clapadòrie
Nel secondo dopoguerra, la tendenza all’emigrazione e allo spopolamento aumenta e subisce un’accelerazione con il terremoto del 1976. Il tragico

Attività all’aria aperta ad Andreis
Il territorio montuoso e impervio di Andreis offre diverse possibilità di escursioni a piedi, anche di livello alpinistico. Pur non

Puntic
È un piccolo ponte sul Cosa, da cui si ha una splendida vista sulle gole di roccia bianca del torrente.

Museo dell’Arte e della Civiltà Contadina
Il Museo, inaugurato nel 1981, si trova nella piazza centrale del paese, dove aveva sede un tempo il Municipio. Raccoglie